Visions of Africa
Christopher D. Roy
Il popolo Mossi del Burkina Faso ha una storia ricca e complessa rispecchiata dai diversi tipi e stili di statuette e maschere che crea. Le sue origini risalgono al XVI secolo, quando un folto gruppo di cavalieri provenienti da quello che è attualmente il Ghana settentrionale salirono a nord nella valle del fiume Volta e sottomisero i contadini locali. I discendenti dei conquistatori a cavallo diventarono la classe dominante e la loro arte politica prese la forma di statuette reali che sancivano la loro autorità . I discendenti dei contadini sottomessi divennero invece la classe spirituale e iniziarono a realizzare maschere per rappresentare gli spiriti della natura. La molteplicitàstilistica di quest’arte rispecchia le varie etnie geograficamente distinte che furono sottomesse nell’anno 1500 e divennero infine i Mossi che conosciamo oggi. A differenza di altri popoli dell’Africa occidentale, i Mossi non si sono convertiti in maggioranza all’Islam, e quindi continuano a creare arte geniale come facevano i loro antenati centinaia di anni fa. Fino agli anni ottanta c’è stata molta confusione sulla precisa attribuzione dell’arte Mossi al popolo che l’aveva creata. Questo libro chiarisce che i Mossi hanno continuato a creare arte eccellente, usata ancora oggi per esprimere idee sulla politica e sulla religione.
Christopher D. Roy è professore di storia dell’arte ed Elizabeth M. Stanley Faculty Fellow di storia dell’arte africana presso l’Universitàdell’Iowa. Ha scritto molti testi sull’arte africana e sull’arte del Burkina Faso. Ha prodotto ventisei DVD divulgativi sull’arte e la vita in Africa.