Linda Rainaldi
“Outsider Art” è il nome dato al lavoro idiosincratico di creatori autodidatti che utilizzano il proprio linguaggio visivo d’invenzione per creare immagini dalla loro immaginazione. Si pone al di fuori del continuum della storia dell’arte, dei confini dell’arte riconosciuti dalle istituzioni artistiche consolidate e dal discorso collettivo dell’arte mainstream.
Il volume esamina i pregiudizi, le ideologie e i fattori sociali che segnano i vari approcci all’Arte outsider, compresi i miti che circondano la malattia mentale, i movimenti verso l’inclusione sociale e quelli che si allontanano dall’effetto emarginante degli stereotipi.
Soprattutto, Outsider Art of Canada chiama a una riflessione sul modo in cui pensiamo all’arte e su chi ha il diritto di definirsi artista. In questa indagine dedicata all’Outsider Art canadese, la prima nel suo genere, gli artisti presentati ci dicono molto sul loro bisogno di creare, senza vergogna e senza curarsi dell’opinione pubblica.
Linda Rainaldi ha esplorato l’Outsider Art per molti anni, sia a livello accademico che personale, mentre lavorava come scrittrice e redattrice in campo legale. Si è laureata in psicologia, legge e educazione artistica e ha pubblicato articoli in varie riviste di arte outsider. Vive a Vancouver, in Canada.
What counts as art and who decides? We speak with author Linda Rainaldi about her new book, “Outsider Art of Canada: What Else Can Art Be?” North by Northwest with Margaret Gallagher
Poesibao Linda Rainaldi, “L’Art brut du Canada”, lu par Michaël Bishop
Outsider Art of Canada is a book to be savoured slowly, theglobeandmail.com