Visions of Africa
Louis Perrois e Charlotte Grand-Dufay
Un’eccellente introduzione all’arte Punu da parte di uno dei massimi esperti in materia.
Collocati nella regione sudoccidentale del Gabon, i Punu fanno parte di un gruppo di popolazioni essenzialmente note per le loro maschere bianche. Questi oggetti, che non hanno mai smesso di stupire collezionisti e appassionati d’arte africana, avevano affascinato gli artisti occidentali giàall’inizio del XX secolo; Picasso, in particolare, ne possedeva una. Il realismo idealista del viso coperto di argilla bianca, gli occhi leggermente a mandorla, la bocca dalle labbra rosse finemente orlate e la sofisticata acconciatura composta di diversi gusci di capelli intrecciati fanno parte delle caratteristiche stilistiche di queste maschere.
Il libro esamina il contesto di uso rituale di questi importanti oggetti che i Punu e le popolazioni affini utilizzavano in occasione di danze chiamate, tra gli altri nomi, mukuyi. Le maschere appartenevano al bwiri, societàsegreta di uomini, e coloro che le indossavano venivano scelti unicamente tra gli iniziati. Si esibivano in danze acrobatiche su trampoli, solitamente in occasione di riti funebri e in onore degli antenati incarnati dalle maschere. Assumevano anche un ruolo di polizia e potevano allontanare le forze del male. Le danze si praticano tuttora, ma in occasioni di festa e senza rispettare l’anonimato di chi porta la maschera.
Questo studio delle tradizioni Punu e dei loro legami nel contesto di questa regione del sud del Gabon esamina anche altri oggetti molto meno conosciuti, come le statue custodi delle ossa dei defunti, amuleti, strumenti musicali e alcuni altri elementi di cultura materiale.
Louis Perrois, etnologo e storico dell’arte, si è formato presso il musée de l’Homme di Parigi. Avendo soggiornato per quasi vent’anni in Gabon e poi in Camerun (1965-1984), dove ha potuto condurre molti studi sul campo sulle tradizioni e le arti rituali dei diversi popoli della regione (Fang, Kota, Punu poi Bamileke), ha pubblicato una dozzina di libri e cataloghi sulle arti dell’Africa equatoriale atlantica.