Il doppio volume dedicato a Yves Dana, scultore svizzero di origine egiziana, costituisce l’ideale prosecuzione della pubblicazione realizzata nel 2015 sempre a cura di 5 Continents Editions.
La narrazione, cronologica, prende avvio dalle opere realizzate nel 2015 per giungere ai nostri giorni, e mette in luce il dialogo tra artista e materia a cui il processo creativo dà voce. Per Yves Dana infatti, come emerge dall’intervista con Marc-Alain Ouaknin pubblicata in questo libro, il suo lavoro consiste anzitutto nell’osservare ciò che la materia ha da dire, osservare con gli occhi, sì, ma anche con le mani.
Le sue sculture si presentano all’uomo contemporaneo come fossero rinvenimenti archeologici delle più antiche civiltà, e forse è proprio qui vi è la sua forza straordinaria!
Marc-Alain Ouaknin è un filosofo e scrittore francese. Ha seguito gli studi per diventare rabbino. Durante il suo percorso di studi filosofici ha approfondito il pensiero di Emmanuel Levinas e si è occupato di psicanalisi e della fenomenologia della religione. Dirige il Centre de recherches et d’études juives Aleph a Parigi e insegna letteratura all’Università Bar-Ilan di Tel Aviv.